Tivoli e il suo Genius Loci

Patrimonio culturale e identità territoriale

Joseph Mallord William Turne, View of Tivoli from the valley, 1819

Negli ultimi vent’anni la considerazione dei valori del patrimonio culturale ha subito una decisa svolta verso il riconoscimento di sistemi culturali, più che di singoli siti o monumenti. La lista dei Beni iscritti dall’UNESCO nella World Heritage List si arricchisce costantemente di paesaggi culturali e siti seriali e, parallelamente, le politiche gestionali tendono a una maggiore interazione tra i siti e il loro contesto territoriale, nel tentativo di superare la condizione di alienazione che ha generato nel tempo l’isolamento del patrimonio. Il caso di Tivoli è da questo punto di vista emblematico: i due siti UNESCO presenti sul territorio, Villa Adriana e Villa d’Este, molto noti e visitati, sono completamente isolati da un contesto territoriale ricco di storia e cultura. Il sistema gestionale attuale sta cercando di ricucire questo strappo, ma è innanzitutto necessario riconoscere gli elementi identitari del luogo, nell’ottica di un processo integrato di valorizzazione a diverse scale.

In the last decades the assessment of cultural heritage values has shifted from single sites or monuments to the acknowledgment of cultural systems. The UNESCO World Heritage List is constantly enriched by serial sites and cultural landscapes; at the same time management policies aim at increasing the interaction between heritage sites and their context, in order to overcome the alienating condition that has gradually isolated the single sites. From this point of view, the case of Tivoli is emblematic: its two UNESCO sites, Villa Adriana and Villa d’Este, well known and visited, are completely isolated from a territorial context rich in history and culture. The current management system is trying to fill this gap, but it is first necessary to recognize the identity values of the place, in the direction of an integrated process of enhancement at different scales