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Codice etico

4A Accademia Adrianea journal è una rivista scientifica con revisione paritaria (peer-reviewed) che si ispira al codice etico delle pubblicazioni elaborato da COPE: Best Practice Guidelines for Journal Editors.  Tutte le parti coinvolte – Autori, Redattori e Revisori – conoscono e condividono i contenuti del presente codice.

DOVERI DEL DIRETTORE E DEI REDATTORI

 

Decisioni sulla pubblicazione

I Redattori sono responsabili dell’approvazione di ciascun articolo proposto alla pubblicazione. I Redattori, prima dell’approvazione e della conseguente pubblicazione, devono avere un parere positivo da parte dei revisori (con il metodo double blind).

Il Direttore e la Redazione sono responsabili della decisione di pubblicazione degli articoli approvati.  La pubblicazione è inoltre vincolata dalle disposizioni di legge vigenti in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio.

 

Correttezza

Il Direttore ed i Redattori valutano gli articoli proposti per la pubblicazione esclusivamente in base al valore scientifico, alla rilevanza e all’originalità del contenuto dell’articolo, senza discriminazioni di razza, genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento politico degli autori.

 

Riservatezza

Il Direttore, i Redattori e gli altri componenti dello staff si impegnano a non rivelare informazioni sugli articoli proposti ad altre persone oltre all’Autore, ai Referenti e all’Editore.

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Conflitto di interessi e divulgazione

Il Direttore, i Redattori e tutte le persone che a vario titolo conoscono il contenuto degli articoli, tanto quelli pubblicati quanto quelli non pubblicati, si impegnano a non usarlo in proprie ricerche senza il consenso scritto dell’autore.

La Rivista adotta il procedimento di revisione tra pari a doppio cieco per assicurarsi che il materiale inviato rimanga strettamente confidenziale durante il processo di revisione. I Direttori individuano i Referenti sulla base della competenza e della fiducia per avere una valutazione adeguata degli articoli.

DOVERI DEI REFERENTI

 

Contributo alla decisione editoriale

La revisione tra pari a doppio cieco è la procedura che agevola i Redattori ed il Direttore nell’assumere decisioni sugli articoli proposti. Inoltre, sulla base dei suggerimenti del Revisore non conosciuto, l’Autore può migliorare il proprio lavoro.

 

Rispetto dei tempi

Il Revisore che non si senta adeguato al compito proposto o che sappia di non poter svolgere la lettura nei tempi richiesti è tenuto a comunicarlo tempestivamente ai coordinatori.

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Riservatezza

Ogni testo assegnato in lettura è riservato e non deve essere discusso con altre persone al di fuori della redazione e dei referees incaricati.

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Imparzialità

La revisione tra pari a doppio cieco deve essere condotta in modo imparziale. Ogni giudizio personale sull’autore è inopportuno. I Revisori sono tenuti a motivare adeguatamente ed eventualmente in modo documentato i propri giudizi.

Le osservazioni devono essere tecnicamente ben formulate e non si possono configurare come critiche di natura ideologica o, comunque, contenenti presupposti scientifico-culturali di natura personale. Ogni dichiarazione, osservazione o argomentazione riportata deve preferibilmente essere accompagnata da una corrispondente citazione e/o documentazione.

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Indicazioni

I Revisori devono:

  • indicare con precisione gli estremi bibliografici di opere fondamentali eventualmente trascurate dall’Autore;

  • motivare i giudizi, siano essi positivi o negativi;

  • segnalare ai Redattori eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuto in lettura con altre opere loro note;

  • considerare confidenziali le informazioni riservate o le indicazioni ottenute durante il processo di revisione;

  • non accettare in lettura articoli per i quali sussista un conflitto di interessi;

  • non accettare in lettura articoli dei quali abbiano intuito la paternità.

DOVERI DEGLI AUTORI

 

Accesso e conservazione dei dati

Se i Redattori lo ritengano opportuno, gli Autori degli articoli sono tenuti a rendere disponibili le fonti o i dati su cui si basa la ricerca, affinché possano essere conservati per un ragionevole periodo di tempo dopo la pubblicazione ed essere eventualmente resi accessibili.

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Originalità e plagio

Gli Autori sono tenuti a dichiarare di avere composto un lavoro originale in ogni sua parte e di avere citato tutti i testi utilizzati.

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Pubblicazioni multiple, ripetitive e/o concorrenti

Gli Autori non devono pubblicare articoli che descrivono la stessa ricerca in più di una rivista. Proporre contemporaneamente lo stesso testo a più di una rivista costituisce un comportamento inaccettabile. 

Se l’articolo sarà pubblicato in seguito in altri periodici o volumi, la «Rivista del Collegio Araldico» dovrà esserne informata e acconsentire, fermo restando l’espresso riferimento alla pubblicazione sulla stessa.

 

Indicazione delle fonti

L’autore deve sempre fornire la corretta indicazione delle fonti e dei contributi menzionati nell’articolo.

L’Autore è tenuto altresì a citare adeguatamente i testi utilizzati seguendo le regole editoriali indicate per la pubblicazione sulla Rivista, avendo cura che il lavoro e/o le parole di altri autori siano adeguatamente parafrasate o citate letteralmente con opportuna evidenza delle fonti. Gli Autori sono tenuti a seguire le regole editoriali della Rivista.

 

Integrazione degli articoli

La Redazione potrà chiedere agli Autori le correzioni e le integrazioni ritenute opportune, anche a seguito della valutazione anonima dei Revisori. In determinati casi, la Redazione potrà portare a conoscenza dell’Autore il già menzionato giudizio anonimo. Gli Autori possono esprimere in proposito le loro osservazioni o obiezioni, su cui deciderà poi la Redazione.

La Redazione si riserva di procedere a modifiche meramente editoriali dopo la prima correzione delle bozze, per l’omogeneità di pubblicazione della Rivista.

 

Paternità dell’opera

Va correttamente e chiaramente attribuita la paternità dell’opera e vanno indicati come Coautori tutti coloro che abbiano dato un contributo significativo all’ideazione, all’organizzazione, alla realizzazione e alla rielaborazione della ricerca che è alla base dell’articolo. Se altre persone hanno partecipato in modo significativo ad alcune fasi della ricerca il loro contributo deve essere esplicitamente riconosciuto. Nel caso di contributi scritti a più mani, l’Autore che invia il testo alla Rivista è tenuto a dichiarare di avere correttamente indicato i nomi di tutti gli altri coautori, di avere ottenuto la loro approvazione della versione finale dell’articolo e il loro consenso alla pubblicazione.

 

Errori negli articoli pubblicati

Quando un Autore individua in un suo articolo un errore o un’inesattezza rilevante, è tenuto a informare tempestivamente i Redattori della Rivista e a fornire loro tutte le informazioni necessarie per segnalare in calce all’articolo le doverose correzioni.

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